Riuscirà il Solofra a vincere il campionato di promozione?

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UN ANNO NERO PER IL CALCIO DILETTANTISTICO IRPINO

Una annata nera per il calcio irpino. Non c'è dubbio. Dopo Solofra, retrocessa senza neanche una vittoria, anche l'Eclanese del ds Ettore Sirignano lascia mestamente il massimo campionato regionale sconfitta nello spareggio dall'Agropoli (2-0). E se anche il Montella dovesse perdere con il Saviano, ci auguriamo sinceramente di no per il calcio della nostra provincia, il tris sarebbe completo. L'Eclanese era e resta una bellissima realtà. Quest'anno però ha pagato forse, come il Solofra, i troppi giovani nell'organico, anche se sulla carta non era inferiore alle dirette avversarie per la salvezza. Il problema degli spareggi è pero noto: contano poco i valori tecnici del campo, ma quando c'è una sola sfida, quella del dentro o fuori, è favorito chi riesce anche ad avere il sostegno dei propri tifosi in massa. Il dodicesimo uomo in campo è come sempre un valore aggiunto. Agropoli c'è riuscita, lo stesso dovrebbe essere anche per il Saviano. I tifosi neroverdi lo scorso anno, nella gara con il Baiano, erano almeno in mille, adesso sono pronti a invadere il Menti di Castellammare, pare infatti che si giocherà qui dopo il no per San Cipriano Picentino. Difficile che Montella calcistica possa portare tanti tifosi. Pur giocando ad Ariano infatti la squadra di D'Agnese non è amata dai sostenitori ufitani che non la considerano di fatto l'Us Ariano. La speranza, con tutto il rispetto per il Montella, è che se arriverà la salvezza si possa tornare alla vecchia denominazione, cioè Ariano Calcio, e che magari Solofra venga ripescata in Eccellenza. Rimarrebbe in caso contrario solo il Serino a difendere i colori irpini, visto che neanche la Bisaccese ce l'ha fatta sconfitta allo spareggio dalla Forza e Coraggio.

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